Università pubbliche e private nel Regno Unito vs Italia: differenze
Scopri le vere differenze tra università pubbliche e private in Italia e Regno Unito: costi, gestione, durata dei corsi e vantaggi pratici senza miti o brochure.
Università pubbliche e private nel Regno Unito vs Italia: quali sono davvero le differenze (e perché non c’è una risposta netta)
Ti stai chiedendo: “Come funzionano davvero le università pubbliche e private in Inghilterra rispetto all’Italia?” Oppure: “Mi conviene andare in UK se in Italia posso puntare su una statale quasi gratis?” Hai ragione a chiedertelo — il confine tra pubblico e privato, da fuori, sembra semplice. Ma non lo è. Qui trovi risposte schiette, niente brochure patinate.
Cos’è davvero “pubblico” o “privato” all’università? Esiste questa distinzione anche in Regno Unito?
In Italia è un po’ come pensi: o è pubblica (statale, con budget deciso dal Parlamento e rette legate all’ISEE), o è privata (paritarie, rette molto più alte). In Regno Unito invece quasi tutte le università sono formalmente “private” (persino Oxford e Manchester!), ma ricevono/regolano molte cose tramite fondi pubblici e devono rispettare regole precise dello Stato — per esempio un tetto massimo di retta.
Ecco lo schema reale delle due situazioni, con qualche esempio concreto:
Dipende principalmente dal tuo ISEE. Se sei nella No-Tax Area in Italia, le pubbliche italiane sono imbattibili. Ma se vieni da una famiglia con reddito medio-alto, Bocconi o LUISS arrivano a cifre (16-18.000 €) simili alla retta UK da £9.250. Considera però anche costo della vita e cambi, non solo la retta!
No. Il tetto di 9.250 £ vale per gli studenti “Home”, non per tutti. E comunque la retta va pagata, ma puoi usare il prestito statale (se hai diritto allo status Home:
How student loan eligibility is decided,
Student Loans Company).
Dal 2021, per la maggior parte degli italiani che fanno domanda direttamente dal nostro paese, lo status Home non è scontato.
Sì, se è “degree-awarding” (controlla l’Office for Students register).
Ma il riconoscimento automatico dipende dal corso: in discipline regolamentate (medicina, law, architettura) serve attenzione in più.
Non esiste una risposta unica! Dipende dal gruppo di ricerca, dal progetto, dai fondi stanziati per il settore specifico. Meglio guardare ranking di materia, non quelli generali.
Come scegliere tra università pubbliche e private in UK o Italia?
(“C’è una risposta facile?”)
No, non c’è. Non è “qual è il paese migliore”, ma “dove posso crescere, imparare, vivere bene con le risorse che ho”. Chiedi a ex-studenti veri, analizza costi reali (retta, vita, alloggi, spese extra) e considera come ti trovi a imparare: preferisci classi piccole o grandi facoltà? Sei disposto a spostarti da casa? Preferisci servizi e vita su campus o indipendenza?
Soprattutto, non dare per scontato che “pubblico” = economico e “privato” = out of reach: conta molto di più il tuo percorso personale e il supporto che trovi.
Serve una mano per chiarire i passaggi, studiare il tuo caso o semplicemente non buttare tempo e soldi sulle application?
Scrivici: facciamo due chiacchiere reali (mezz’ora gratis, solo per capire se il Regno Unito può fare per te o se meglio risparmiare per qualcosa di più adatto a te).
Nessuna promessa magica, solo esperienza diretta — quella vera.
Parliamo del tuo caso specifico?
In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto nel Regno Unito.
Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.