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UCAS Reference: come ottenerla e cosa deve contenere

Scopri chi deve scrivere la UCAS Reference, cosa includere secondo le regole 2024/25 e gli errori da evitare per un’application universitaria davvero efficace.

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UCAS Reference: chi la scrive, cosa deve contenere davvero (e gli errori da evitare)

Quando inizia il momento di compilare la domanda UCAS per un corso undergraduate nel Regno Unito, c’è sempre quella parte che crea ansia a tutti: la Reference. È l’unica sezione che non puoi scrivere tu. Letteralmente, non hai il controllo.

Cos’è davvero la UCAS Reference? Perché è così importante?

La reference è la “lettera di presentazione” ufficiale che un professore (o, in certi casi, un altro adulto in ambito accademico/professionale) invia alle università UK, spiegando perché, secondo chi ti ha visto davvero lavorare, tu saresti una buona scelta per quel corso. Se ti sembra qualcosa di poco importante, ti assicuriamo (per esperienza, purtroppo) che ogni anno diverse candidature saltano per una reference scritta male, generica, o – ancora peggio – caricata tardi.

Le università inglesi si basano moltissimo su questa parte per:

  • mettere i tuoi voti (e predicted grades) nel giusto contesto: se vieni da una scuola piccola, con pochi corsi disponibili, o hai avuto problemi extra-scolastici, la reference serve a spiegarlo;
  • capire il tuo potenziale oltre ai numeri;
  • avere informazioni su eventuali difficoltà passate (malattie lunghe, traslochi, problemi familiari – ma solo col tuo consenso!).

Fonte utile: UCAS – Why you need a reference.

Chi può (e chi non può) scrivere la UCAS Reference?

La domanda vera che ci fanno spesso è: “Chi deve firmare la reference UCAS per studenti italiani?”

Attenzione:

  • Non vale chiedere la reference a parenti, amici, partner o ex: se UCAS si accorge che c’è conflitto d’interessi, la domanda è fuori.
  • Se la reference arriva da un indirizzo email sospetto (“ziofranco@gmail.com” o simili), salta subito all’occhio.

Cosa deve davvero includere la UCAS Reference (secondo le regole 2024/25)?

Dal 2024 le cose sono cambiate: adesso la reference si scrive online, direttamente su UCAS, in tre sezioni distinte (max 3.800 caratteri in totale). Fonte: LSE - UCAS Reference Guide:

  1. Contesto della scuola (o ente)
    • Che tipo di scuola è? Che risultati medi ottengono gli studenti?
    • Ci sono limitazioni particolari (pochi laboratori, materie non offerte, classi molto numerose…)?
  2. Circostanze attenuanti
    • Se ci sono state difficoltà personali o situazioni anomale (malattie, traslochi, ecc.), qui vanno segnalate – ma solo se sei d’accordo.
  3. Osservazioni specifiche sul candidato
    • Come sei nel lavoro indipendente?
    • Hai fatto progetti o attività extra che dimostrano motivazione?
    • Come ti poni in classe o nei lavori di gruppo?
    • Che risultati hai ottenuto rispetto alla media?

Consiglio pratico: Ricordati che la reference va a tutte le cinque università che scegli. Non deve parlare di una in particolare.

Quali elementi non possono mancare nella UCAS Reference?

  • Predicted grades (ossia la stima di che voti prenderai agli esami, sulla base di quanto visto finora);
  • Osservazioni su come studi, ragioni, ti impegni nelle materie chiave per il corso scelto;
  • Prove del tuo interesse autentico: ad esempio, partecipazione a olimpiadi, stage pertinenti, volontariato nel settore che ti interessa, letture fatte, laboratori;
  • Un confronto con la media o il contesto della classe (“fra i primi 5 su 100 in fisica”).

Cosa NON deve esserci nella reference UCAS?

  • Frasi generiche senza esempi (“Sara è molto brava” – non basta!);
  • Citazione di una singola università (va bene per tutte, non per una sola);
  • Caratteri speciali, grassetto o corsivo – UCAS cancella ogni formattazione;
  • Non deve mai essere scritta in italiano se l’application è in inglese.

Come si chiede la reference UCAS senza stressare i professori (e senza rischiare il ritardo)?

Abbiamo visto negli anni che il panico nasce quasi sempre da una gestione “all’italiana” (aka: chiederla tre giorni prima della deadline). Ecco come evitarlo:

  1. Pensa in anticipo: Decidi chi sarà il tuo referee già a giugno della penultima classe (se punti a fare application fra settembre e gennaio).
  2. Spiega chiaramente: Porta al referee la bozza del tuo personal statement, elenco dei corsi scelti e deadline precisa, magari insieme a info sulle tue “predicted” e a circostanze particolari che vorresti sottolineare.
  3. Invia tutto tramite UCAS: Dal form online inserisci l’indirizzo mail della persona che hai scelto – arriverà a lei/lui un link personale per caricare la reference.
  4. Consiglio pratico dal campo: Il sistema UCAS “scade” dopo 35 minuti di inattività; suggerisci al referee di scrivere la reference in Word e poi fare copia-incolla a fine sessione.
  5. Non puoi vedere la reference prima dell’invio – salvo che il referee voglia mostrartela di sua iniziativa. Non esagerare nel “controllare”: deve essere credibile e personale.

Se vuoi vedere tutti i passaggi passo passo, ecco la guida dettagliata UCAS.

Quali errori fanno davvero gli studenti italiani con la UCAS Reference?

Se ti può rincuorare, succedono (spesso!):

  • Anna (liceo linguistico): Chiede la reference a settembre, ma il prof è in congedo. Niente reference, deadline Oxford mancata.
  • Marco (gap year): Indica un ex collega come referee senza avvisarlo. La mail resta ferma 3 settimane; l’università pensa che sia poco organizzato.
  • Sara (IB): Dimentica di aggiornare i predicted score col referee. La reference dice 37/45, la scuola poi pubblica 40/45. Si blocca tutto in attesa di chiarimenti.

FAQ rapide sulla UCAS Reference

Hai ancora dubbi o il panico da “reference”?

Noi di Studey ci occupiamo ogni anno di centinaia di reference – nelle situazioni più disparate. Puoi chiedere una mano per tradurre correttamente la tua pagella (o i predicted grades), ricevere una checklist da dare al referee per non dimenticare gli elementi fondamentali, oppure un template di email (in inglese!) per chiedere la reference senza sembrare maleducati (o troppo timidi).

Una chiacchierata gratuita con uno di noi non ti obbliga a nulla, ma ti evita settimane di procrastinazione o, peggio, errori che rischiano di costarti l’ammissione.

Scrivici per una consulenza: ti spediamo anche i modelli pratici già pronti, una timeline personalizzata, e ti aiutiamo a capire subito se hai qualche criticità da risolvere prima della deadline.


Disclaimer umano: Abbiamo vissuto personalmente il caos delle reference, specialmente in scuole italiane dove nessuno sa davvero come si fa. Se c’è qualcosa che non sappiamo al 100%, lo diciamo senza problemi o ti riportiamo direttamente alle fonti ufficiali (UCAS o università). La trasparenza prima di tutto.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

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