Tasse sul lavoro part-time nel Regno Unito: cosa devono sapere davvero gli studenti italiani
Se vuoi lavorare part-time mentre studi in UK – magari per pagarti qualche spesa extra, imparare meglio l’inglese o semplicemente farti un po’ le ossa – il tema tasse può sembrare uno di quei grandi misteri. Fidati: non sei solo. Le prime settimane nel Regno Unito sono un mix tra entusiasmo e sensazione di non capirci nulla, soprattutto quando si tratta di busta paga, codici misteriosi, finanziamenti e “Income Tax”. In questa guida cerchiamo di rispondere, senza filtri, alle domande concrete che riceviamo più spesso dai ragazzi come te. Quindi, niente teorie: solo dritte pratiche – con i link ufficiali, se vuoi andare a fondo!
Ho il passaporto italiano: serve un visto per lavorare part-time in UK?
No, almeno per ora. Se sei cittadino UE con passaporto italiano non ti serve il visto per lavorare nel Regno Unito. Potresti aver sentito parlare di Brexit, restrizioni ecc., ma per lavorare legalmente il requisito fondamentale è avere il tuo National Insurance Number (NINo): una specie di “codice fiscale” britannico.
Come si richiede il National Insurance Number da studente italiano?
- Vai direttamente sul sito GOV.UK: pagina ufficiale.
- Tieni a portata di mano passaporto o carta d’identità UE (serve la foto).
- A volte, se i documenti non convincono, potrebbero chiederti di andare a un colloquio (capita, niente panico).
- In media lo ricevi entro 4 settimane. Nel frattempo puoi iniziare a lavorare se hai fatto domanda e lo comunichi al datore di lavoro.
Quanti soldi puoi guadagnare senza pagare tasse in UK nel 2024-2025?
Questa è LA domanda più gettonata. Esistono due “soglie di tranquillità”:
Tipo tassa/contribuzione | Guadagno annuo | Guadagno mensile | Guadagno settimanale |
---|---|---|---|
Income Tax (Personal Allowance) | £12.570 | £1.048 | £242 |
National Insurance (NI) | £12.570 | £1.048 | £242 |
(Fonte: Income Tax, NI thresholds GOV.UK)
Tradotto: Se il totale che guadagni tra il 6 aprile 2024 e il 5 aprile 2025 è sotto £12.570, non dovresti pagare Income Tax (tassa sul reddito). Ma occhio: questi limiti possono cambiare ogni anno fiscale – se vuoi essere sicuro, chiedi sempre una conferma aggiornata a uno dei nostri advisor.
Perché potresti comunque trovarti delle tasse in busta paga anche se sei sotto soglia?
Questa cosa fa imbestialire. Il sistema PAYE (“Pay As You Earn”) calcola le tasse sulla base di un codice fiscale che ti assegna il datore di lavoro. Se hai un solo datore e rimani sempre lì, avrai il codice canonico 1257L. Se invece:
- inizi a lavorare a metà dell’anno fiscale,
- hai più di un lavoro,
- cambi spesso lavoro,
…è frequente che ti assegnino dei “codici di emergenza” e HMRC (l’agenzia delle tasse UK) non abbia ancora la tua situazione aggiornata. Risultato: magari ti trattengono 20, 30, 40 sterline di tasse anche se non dovresti.
Cosa sono davvero “National Insurance” e “Primary Threshold”?
Immagina il NI come una specie di INPS all’inglese. Anche chi è sotto la soglia Income Tax può pagare NI, specialmente se, in un singolo mese, fai molte ore (magari lavori durante le vacanze e prendi più del solito). Esempio: mese del Black Friday, guadagni £1.100. Pagherai l’8% di contributi sulla parte superiore a £1.048, ma non la tassa sul reddito (se nel complesso resti sotto £12.570 nell’anno).
Posso fare più lavori contemporaneamente? Che succede alle tasse?
Sì, puoi lavorare in più posti, ma c’è una fregatura da conoscere. Il secondo datore usa spesso il codice BR (“Basic Rate”): per HMRC significa che la tua esenzione tasse è già consumata con il primo lavoro, quindi il secondo stipendio viene tassato al 20% da subito, su tutto. Se alla fine dell’anno (o quando smetti) risulti sotto soglia globale, puoi chiedere il rimborso. Non è automatico, ma si fa!
Come faccio a capire se il mio tax code è giusto? E cosa fare se è sbagliato?
- Scarica l’app HMRC, così vedi il tuo codice fiscale, quanto ti è stato trattenuto e i dettagli del/degli impiego/i.
- Se vedi un codice dubbio o pensi che qualcosa non torni, puoi segnalarlo direttamente nell’app o chiamare il servizio clienti HMRC. Non è una chat istantanea, ma sono piuttosto disponibili se spieghi che sei studente.
- Conserva sempre il P45 (quando lasci un lavoro) e il P60 (riepilogo annuo di tutto quello che hai guadagnato e versato). Senza quei fogli è più difficile sistemare gli errori per eventuali rimborsi.
Mi hanno trattenuto troppe tasse: come richiedo un rimborso se sono sotto la soglia?
Tre strade possibili:
- Rimborso automatico: HMRC spedisce una lettera (P800) dopo l’anno fiscale, spiegando che hai diritto a un rimborso – trovi tutto qui: Tax overpayments.
- Richiesta online: Puoi farla dal tuo account personale HMRC.
- Modulo R38: Da usare solo se hai già lasciato il Regno Unito.
I tempi possono variare da pochi giorni a qualche settimana, ma se tutto è in regola i soldi arrivano direttamente sul tuo conto.
Faccio ripetizioni online, vendo cose o ho lavori “alla pari”: devo dichiarare tutto subito?
Se sei libero professionista (freelancer, insegnante privato, vendi su Etsy, ecc.) devi compilare la Self Assessment ogni anno entro il 31 gennaio. Esistono delle esenzioni (la “trading allowance” è di £1.000: sotto quella soglia non fai nulla), ma appena la superi devi dichiarare tutto: meglio essere trasparenti (le multe partono da £100 già solo per il ritardo).
In quali casi forse non conviene lavorare part-time mentre studi in UK?
Non è una domanda banale. Non sempre il gioco vale la candela:
- Se hai corsi/career impegnativi (ad esempio medicina, ingegneria) e lavori tutte le sere, rischi di peggiorare i tuoi voti. Non c’è nulla di male, ma meglio saperlo.
- Se il lavoro paga meno di quanto stabilito dal National Minimum Wage (£11,44 l’ora per over-21, £8,60 per 18-20 nel 2024): non accettare “cash in hand” (senza payroll). Sì, sembra allettante, ma rischi multe e zero tutele. In poche settimane, molte amicizie sono finite per malintesi su questo tema.
Domande frequenti sulle tasse da lavoro in UK per studenti italiani
Parola chiave: conoscenza. Le tasse part-time in UK non fanno paura se capisci i codici e le soglie
In sostanza: se tieni d’occhio tax code, soglie e calendario fiscale, non ti fregheranno nulla che non ti spetta. È normale sentirsi persi o frustrati i primi mesi; siamo passati tutti da lì.
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