Qual è lo stipendio medio di uno studente lavorando part-time nel Regno Unito? (Guida aggiornata e concreta)

Se stai valutando di trasferirti in UK per l’università, probabilmente una delle primissime domande che ti fai è: quanto si guadagna davvero con un lavoro part-time da studente nel Regno Unito? E, soprattutto, quei soldi ti basteranno per vivere?

Qui non troverai risposte patinate. Ti raccontiamo cosa aspettarti davvero: numeri veri aggiornati al 2025, esempi concreti, qualche dritta poco “promozionale” e le insidie che almeno una volta hanno fatto inciampare tutti noi expat.

Come funziona il salario minimo per studenti in UK? (National Minimum Wage)

In UK il salario minimo è fissato per legge e lo aumentano regolarmente ogni aprile. Dal 1° aprile 2025, queste sono le soglie ufficiali:

• 21 anni o più: £12,21 all’ora
• 18-20 anni: £10,00 all’ora
• Under 18 e apprendisti: £7,55 all’ora

Puoi sempre controllare le ultime soglie qui su GOV.UK.

Cos’è il “Real Living Wage” e perché è importante per gli studenti lavoratori in UK?

A differenza del salario minimo legale (che copre i costi “basici” di sopravvivenza), esiste una tariffa più onesta: il Real Living Wage. È calcolato sul costo reale della vita e alcuni datori (soprattutto ONG, università, catene “etiche” e imprese grandi) scelgono di pagarlo volontariamente.

• £12,60/h in UK
• £13,85/h a Londra

Se vedi questa dicitura nell’annuncio… salta di gioia! Qui trovi dettagli e lista dei datori aderenti.

Quali sono i lavori part-time più comuni per studenti e quanto si guadagna nel 2025?

Non tutti i lavoretti sono uguali. Qui trovi un’idea realistica di stipendi e possibilità, aggiornata alle ultime fonti ufficiali e dati di chi ci lavora:

La fascia alta (tutor e ambassador) è meno accessibile come primo lavoro; mance e bonus in hospitality NON sono sempre garantiti. Non farci troppo affidamento per il budget base.

Caso reale: quanto guadagna uno studente con 12 ore a settimana?

Facciamo due conti insieme, senza magie.

• Marta, 20 anni, lavora da barista 12h a settimana a £12,50/h.
• Settimana: £150 lordi
• Anno (40 settimane): ~£6.000 lordi

Questo importo sta abbondantemente sotto la Personal Allowance (12.570 sterline/anno): non paga Income Tax. Attenzione solo al tax code: può capitare che il datore sbagli e trattenga cifre non dovute. Succede spesso ai nuovi arrivati, ma il rimborso da HMRC è relativamente semplice.

Quante ore può lavorare uno studente in UK senza complicarsi la vita (e lo studio)?

• Limiti legali: per i cittadini UE/italiani senza visto student, NESSUN limite di legge. Il famoso “tetto 20 ore” vale solo per non europei con Student Visa.
• Limiti universitari: molte università UK sconsigliano di superare 15-20 h/sett. Alcuni corsi (es. medicina) inseriscono un tetto nei contratti universitari. Sempre meglio chiedere prima di accettare un lavoro massiccio.
• Zero-hours contract: sono la norma per studenti. Vuol dire “nessuna garanzia di ore minime.” Flessibile, ma verso esami e vacanze il monte ore scende – meglio pianificare.

Cosa succede con tasse, National Insurance e buste paga da part-time? (Guida superpratica)

• Income Tax: Sotto i £12,570 annui non paghi tasse (fonte GOV.UK).
• National Insurance: Scatta solo se guadagni più di 1.048 sterline al mese. Molti studenti restano sotto questa soglia.
• Errore busta paga: Se scopri ritenute straniere, puoi chiedere rimborso direttamente online a HMRC (lo fanno tutti, in modo relativamente semplice).

Quali sono le “trappole” più frequenti lavorando part-time come studente UK?

• Competizione alta: A Oxford esistono 80 CV per un posto da barista. Porta il CV a mano e attiva le app come Indeed Flex, Stint ecc.
• Costo della vita: £12/h a Londra ≠ £12/h nel Galles. A Londra il costo di stanza + trasporti divora lo stipendio.
• Turni serali/festivi: Raddoppiano lo stipendio, ma possono uccidere la socialità (e la media dei voti, esperienza personale).
• Holiday pay: Anche con “contratti a ore”, hai DIRITTO a ferie pagate. Devi solo leggere bene le buste paga. Se non sai come, chiedilo nelle chat Studey.

FAQ – Le domande vere che riceviamo ogni settimana

Vale la pena lavorare part-time mentre studio in UK?

Lavorare part-time non è la soluzione a tutti i problemi economici. Ti permette di aiutare il portafoglio, di imparare l’inglese in una “palestra” vera, e, spesso, di conoscere gente nuova. Non basta per essere indipendenti al 100%, specie nelle città care, ma può fare la differenza anche sul piano personale.

Se hai dubbi sulle regole, sulle buste paga, vuoi un budget su misura o semplicemente ti fa paura la burocrazia, chiedici una consulenza gratuita: a volte basta una chiacchierata con chi c’è passato davvero per risparmiare errori (e soldi) inutili.

Meglio farsi domande prima che correre ai ripari a metà semestre: siamo qui anche per questo, anche se non ti iscrivi tramite noi.

Disclaimer: tutte le tariffe, soglie e il cambio sterlina/euro possono cambiare in corsa. Prima di prendere decisioni o fare calcoli, controlla i siti ufficiali oppure scrivici. Meno ansia, meno sorprese.