Salute mentale nel Regno Unito: servizi di counselling per studenti
Studiare nel Regno Unito può mettere alla prova l’equilibrio mentale. Scopri come funzionano davvero counselling, NHS e supporti disponibili per studenti italiani all’estero.
Salute mentale per studenti italiani in UK: come funzionano davvero counselling e supporto psicologico?
Perché parlare di salute mentale prima di partire per il Regno Unito?
Spesso chi sogna di studiare in UK si concentra su rette, alloggi e ranking, ma in pochi pensano alla propria salute mentale — almeno finché non diventa davvero urgente. La verità? Trasferirsi in un altro paese, magari senza amici, con la lingua da padroneggiare e mille scadenze da gestire, può essere un duro colpo. E il supporto universitario c’è, ma funziona in modi che possono spiazzare se non ci arrivi preparato. Ecco cosa trovi sul serio (pro, contro e dritte) se ti troverai a cercare aiuto per la tua salute mentale mentre studi nel Regno Unito.
Dove posso trovare supporto psicologico e counselling universitario in UK?
Quasi tutte le università inglesi, scozzesi e gallesi hanno un servizio interno di counselling, gratuito e confidenziale (fonte NHS). Viene gestito da professionisti accreditati — di solito psicoterapeuti o counsellor. L’accesso è facile: compili un form online (self-referral), vieni ricontattato per una valutazione iniziale e poi ti assegnano un ciclo di 4-6 sedute (il numero esatto dipende dall’università).
Lingua: Gli incontri normalmente sono in inglese. Chiedere un counsellor italiano è lecito, ma la verità è che sono mosche bianche.
Tempi di attesa: Nei momenti “caldi”, come nel periodo degli esami, aspettare tre o anche quattro settimane è normale. Se capisci già di avere bisogno, meglio muoversi subito senza aspettare il “crollo”.
Cosa aspettarsi: Non sono sedute infinite: puntano su interventi rapidi e tecniche pratiche.
Il servizio NHS Talking Therapies (che potresti ancora trovare chiamato IAPT) è l’alternativa pubblica al counselling universitario. Serve chi è residente UK e registrato con un medico di base (“GP”). Se sei uno studente con settled o pre-settled status, oppure sei iscritto a un corso di almeno sei mesi, puoi usufruirne. Il servizio è gratuito. Si entra compilando un modulo online (“self-referral”): la media di attesa va da 4 a 12 settimane a seconda della zona.
Qui trovi terapie brevi: colloqui singoli o in gruppo, Cognitive Behavioural Therapy (CBT), counselling e (in alcune zone) terapie online.
Se senti che l’ansia o la solitudine diventano opprimenti, ci sono anche servizi pensati per casi immediati o quando hai solo bisogno di parlare con qualcuno (magari fuori orario).
Student Space: chat, email e servizio testuale 24/7 (puoi mandare “SHOUT” al 85258 e risponde subito un volontario).
Nightline: consigliato per crisi notturne e momenti di sconforto, con ascolto da studenti per studenti. Numero e orari cambiano da università a università: cerca quello della tua città.
Se hai una diagnosi clinica “a lungo termine” (depressione, disturbi d’ansia, ecc.), puoi fare richiesta per il DSA: una cifra aggiuntiva, erogata dallo Stato, che copre (anche per il 2024-25) costi come un tutor o “Mental Health Mentor”, software specifici, spese extra per stampa o note, ecc. Occhio: serve sempre documentazione tradotta e asseverata. Noi di Studey possiamo aiutarti a gestire la burocrazia, inclusa la traduzione dei referti clinici.
Per i casi davvero complessi — esaurimento grave, autolesionismo, fasi depressive acute — alcune aree hanno servizi specialistici che vanno oltre il counselling di base. Esempi sono il Greater Manchester Universities Student Mental Health Service (o servizi analoghi a Durham, Sheffield, Bristol). In questi casi ti viene richiesto il referral da parte del counselling universitario.
«Sono arrivata ad ottobre, ma già a dicembre la nostalgia e l’ansia erano ingestibili. Ho compilato la richiesta per il counselling universitario online: ci vogliono venti minuti, nessuna domanda in stile interrogatorio. Ho aspettato tre settimane per il primo incontro, poi me ne hanno dati altri cinque. L’attesa per accedere al servizio NHS? Due mesi, troppo per me. Nel frattempo ho trovato conforto nella chat serale di Student Space. La svolta vera però è stato il DSA: l’università mi ha aiutata a chiedere il mentor — ora lo incontro ogni due settimane, senza sentirmi abbandonata».
Qualsiasi studente iscritto all’università — triennale, magistrale, full-time o part-time, a prescindere dal passaporto.
Dipende dall’ateneo: la media è 4-6 incontri a ciclo, ma alcuni offrono cicli extra dopo un periodo di pausa.
No, basta la self-referral online. Per il servizio NHS invece può essere richiesto il referral del GP.
Sì. Solo le sedute private fuori dal servizio di ateneo hanno un costo.
Sì, molte persone scelgono di proseguire online con il terapeuta di casa. Tieni presente che la ASL italiana non rimborsa sessioni fatte all’estero.
Purtroppo sì, soprattutto in periodi di esami: si parla anche di un mese o più. Per emergenze usa i numeri di pronto soccorso o i servizi di chat come Student Space.
No, ma spesso il counsellor può scrivere lettere che permettono extra tempo agli esami o altre agevolazioni secondo l’Equality Act.
In breve: salute mentale nel Regno Unito per studenti italiani, tutto quello che serve davvero sapere
Prepararsi psicologicamente a studiare all’estero è importante quanto capire come si convertono i crediti o trovare casa. Conoscere i veri limiti del counselling in UK evita illusioni e false partenze: così puoi organizzarti fin da subito, cercare supporto senza ansie e, se serve, farti aiutare anche dallo staff Studey — che ci è già passato e sa dirti cosa aspettarti, senza promesse fumose.
Se hai ancora dubbi o casi personali da chiarire, puoi scriverci per un check gratuito (niente vendita o spam). Oppure fissare una chiacchierata video con chi ha già usato questi servizi — solo risposte dirette, senza finzioni né pressioni.
Parliamo del tuo caso specifico?
In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto nel Regno Unito.
Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.