Riconoscimento crediti italiani nel Regno Unito: cosa sapere prima di trasferirsi in un'università UK
Hai studiato in Italia e ti stai chiedendo se i tuoi esami potranno essere riconosciuti se decidi di trasferirti in Inghilterra o Scozia? Sei nel posto giusto: qui troverai informazioni reali (niente giri di parole) su come funziona il riconoscimento dei crediti italiani nel Regno Unito, cosa puoi aspettarti davvero e come evitare fregature che altri hanno già vissuto sulla propria pelle.
Come vengono calcolati i crediti universitari italiani rispetto a quelli UK? Che equivalenza c’è tra CFU, ECTS e UK credits?
Partiamo dal principio. Il sistema universitario britannico usa il Credit Accumulation and Transfer Scheme (CATS).
Italia | Europa (ECTS) | Regno Unito (CATS) |
---|---|---|
1 CFU | 1 ECTS | 2 UK credits |
60 CFU (un anno) | 60 ECTS | 120 UK credits |
Laurea triennale 180 CFU | 180 ECTS | 360 UK credits |
In pratica, 1 CFU italiano vale 1 ECTS europeo, che vale 2 UK credits. Ma attenzione: questa è solo la “matematica” dei crediti. Ogni università UK fa poi le sue valutazioni qualitative.
È sempre possibile ottenere il riconoscimento dei crediti italiani in UK? In quali casi viene accettato il transfer?
No, il riconoscimento e il transfer non sono garantiti, nemmeno se hai tutti i numeri giusti. Ogni università (e spesso ogni corso) decide regole, quantità di crediti riconoscibili e modalità.
- Trasferirsi al secondo anno di un Bachelor (Year 2 entry)
- Possibile in corsi simili e se hai almeno 60 ECTS pertinenti (120 UK credits).
- Gli atenei più flessibili? Ad esempio Sussex e Edinburgh.
- Le università top (tipo Oxford, UCL, LSE)? In genere non accettano transfer: si ricomincia dal primo anno e basta.
- Top-up year dopo due anni in Italia
- In alcune facoltà creative o di business, si può accedere direttamente all’ultimo anno (il cosiddetto “top-up”) se il percorso italiano copre le stesse competenze di un diploma britannico HND.
- È molto specifico: meglio chiedere a chi l’ha già fatto oppure a un tutor.
- Riconoscimento/esenzioni per corsi Master
- Quasi mai vengono riconosciuti moduli pregressi ai Master nel Regno Unito, che durano solo 12 mesi.
- Al massimo, alcune Business School ti fanno “saltare” 20 UK credits, sempre che i tuoi esami siano identici nei contenuti e nelle modalità di valutazione.
Attenzione: anche tra percorsi analoghi (Economia in Italia, Economics in UK), non sempre c’è un riconoscimento diretto. Servono anche le stesse “depth” in materie fondamentali come matematica e statistica.
Quali documenti servono davvero per la convalida dei crediti in UK?
Spesso qui si bloccano in tanti. Ecco cosa chiedono (spesso senza pietà):
- Transcript ufficiale con CFU o ECTS chiaramente indicati
- Sillabi (syllabus) dettagliati di ogni esame, con argomenti, ore, metodi di valutazione
- Traduzione certificata in inglese (alcune università vogliono anche l’Apostille, non sempre serve una giurata)
- Una reference letter di un professore che attesti il livello e i risultati ottenuti
Senza i syllabi (non solo il certificato esami!), la domanda viene respinta subito.
Come funzionano le scadenze UK e le tempistiche per il transfer dei crediti?
Le application UCAS non hanno una sezione speciale per chi fa transfer internazionale. Devi semplicemente indicare “Year of Entry 2” e inviare tutti i documenti extra già entro la scadenza generale (di solito metà gennaio, ma alcune università chiudono la porta molto prima per i posti avanzati).
Quando arriva la risposta?
Possono volerci da 4 a 12 settimane dopo l'invio dei syllabi. Attenzione che molte risposte arrivano anche oltre maggio, quindi bisogna iniziare a raccogliere tutto già in autunno.
Cosa rischi davvero se il riconoscimento non va a buon fine? Problemi concreti (senza filtri)
Ecco cose che non leggi nelle brochure:
- Se anche hai i crediti giusti, possono bocciarli se mancano laboratori, attività pratiche o alcuni esami chiave.
- Più l’università è famosa, meno tollera “buchi” nei programmi. Le università in alta classifica sono spesso le più rigide.
- Se perdi dei crediti dovrai ripetere degli anni: lo Student Finance England non copre le annualità già frequentate.
- Tempi lunghi: se parti tardi a raccogliere i documenti o a richiedere la valutazione rischi l’esclusione perché le classi si riempiono prima.
Quali errori fanno più spesso gli studenti italiani che chiedono il riconoscimento crediti nel Regno Unito?
Ecco cosa vediamo quasi ogni mese:
- Inviare solo il certificato esami senza syllabus dettagliati. È praticamente un “no” automatico.
- Supporre che “ho fatto Economia in Italia quindi posso entrare al secondo anno in UK senza problemi”. Non è così: il contenuto (non solo il nome!) deve corrispondere.
- Pensare di inoltrare tutto “tanto entro luglio sono ancora in tempo”. Invece le ammissioni chiudono spesso molto prima per i posti avanzati.
Storie reali: chi ci è passato prima di te
- Elisa (Scienze Politiche a Bologna → International Relations Sussex): le hanno riconosciuto solo 80 crediti su 120. Ha dovuto integrare l’estate con corsi online UK per recuperare i moduli mancanti.
- Marco (Ingegneria al Politecnico → Bath): Imperial College non accettava transfer. Bath sì, ma per non perdere tutti i punti, ha scelto di ripartire da Year 1 a Bath.
Domande frequenti sul riconoscimento crediti italiani nel Regno Unito
Come non perdere tempo (o soldi) con la domanda di transfer: il nostro consiglio onesto
Da ex studenti che ci sono passati (e che hanno anche sbagliato!), diciamo solo questo: informati presto, non lasciare nulla al caso e preparati all’idea che qualche credito si possa perdere. Non sempre è colpa tua: la burocrazia tra Italia e UK non è il massimo della trasparenza.
Se vuoi parlarne con qualcuno senza filtri, trovi la pagina contatti Studey qui. Ti aiutiamo a tradurre, raccogliere e valutare i documenti e, se serve, a ridimensionare aspettative poco realistiche. A noi interessa che tu decida consapevolmente, non che tu parta a ogni costo.
PS: Le regole di ammissione cambiano spesso e in modo poco prevedibile. Verifica SEMPRE con ogni università - e se non sai da dove iniziare, uno di noi ti può orientare senza giudicare.
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Fonti principali:
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