Studiare in UK

IELTS 6.5 è sufficiente? Requisiti linguistici per le università nel Regno Unito

Scopri se l’IELTS 6.5 basta davvero per studiare in UK: requisiti, eccezioni, alternative e consigli pratici per studenti italiani che puntano alle università britanniche.

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IELTS 6.5 è sufficiente per entrare nelle università inglesi? Tutto quello che un italiano (davvero) vuole sapere sui requisiti linguistici nel Regno Unito

Se ti stai chiedendo “Mi basta 6.5 all’IELTS per entrare in UK?”, la risposta onesta è: dipende, e spesso la storia è più complicata di quanto si pensi. In questa guida troverai informazioni pratiche, esempi reali, errori da evitare e qualche aneddoto vero di chi ci è passato prima di te. Niente promesse magiche — solo quello che serve per orientarti davvero.

Perché chiedono l’IELTS e cosa succede se il tuo inglese non è “perfetto”?

Magari hai già sentito dire da amici che “tanto conta solo la media”, oppure che col passaporto europeo l’IELTS serve meno di una volta. In realtà, in UK ogni università vuole essere certa che tu non ti perda tra le frasi dei professori o vada in crisi davanti a un essay di 3000 parole. Per questo impostano dei minimi linguistici abbastanza specifici.

Questo requisito linguistico serve sia a te (per sopravvivere davvero ai ritmi e alle ansie del sistema universitario UK), sia all’università. Non pensare che chi arriva con un inglese “tirato per i capelli” poi se la cavi sempre facilmente — fare finta che sia solo una scocciatura burocratica sarebbe disonesto.

Con 6.5 di IELTS si entra a tutte le università del Regno Unito?

La domanda giusta è: “in quali università e in quali corsi è sufficiente l’IELTS 6.5 per italiani?”

La risposta breve: per la maggior parte dei corsi universitari non ultra-competitivi, sì, 6.5 con almeno 6.0 in ogni sezione ti fa entrare. Però ci sono differenze tra ateneo e ateneo, corso e corso.

Ecco qualche dato raccolto per aiutarti a orientarti (fonte ufficiale accanto, così puoi verificare da solo):

Università Livello richiesto (per tanti corsi) Link ufficiale
University of Manchester 6.5 overall (alcuni corsi 7.0) con min 6.0 in ogni sezione manchester.ac.uk
University of Bristol – Profile E 6.5 overall, min 6.0 per ogni skill bristol.ac.uk
UCL – Level 1 6.5 overall, 6.0 in ogni parte ucl.ac.uk
London School of Economics (LSE) – Standard 7.0 overall, min 6.5 in ogni skill lse.ac.uk

Per certi corsi artistici o scuole di design, invece, talvolta basta anche 6.0 (ma ti chiedono un portfolio di livello quasi olimpico).

Cosa succede se hai 6.5 totale ma in una skill prendi meno?

Questo è un errore diffusissimo. Riceviamo almeno una domanda al mese del tipo: “Ho 6.5 totale, ma solo 5.5 nello Speaking: rischio qualcosa?”

Purtroppo sì. La maggior parte degli atenei specifica minimi per ciascuna skill (Reading, Writing, Listening, Speaking). Se cadi sotto il minimo anche solo in una, anche con una media “perfetta”, potresti perdere l’offerta.

Consiglio pratico: Controlla sul sito dell’università la tabella “English Language Requirements” per il tuo corso, non fermarti alla voce generica “Overall”.

Se non voglio fare l’IELTS, posso presentare altri certificati? Quali sono le alternative valide?

Capita che qualcuno arrivi già sfinito solo all’idea dell’IELTS. Ti tranquillizzo: spesso puoi scegliere altre certificazioni, ma ATTENZIONE, non tutte sono sempre accettate dalla stessa università.

Le alternative più gettonate:

  • TOEFL iBT: in media servono 90-100 punti per eguagliare un 6.5/7.0 IELTS.
  • PTE Academic: il punteggio da cercare di solito è tra 62 e 70.
  • Cambridge C1 Advanced: vanno da 176 in su per “pareggiare” il 6.5.
  • Duolingo English Test: alcune università lo accettano solo per corsi meno richiesti, spesso NON per medicina, giurisprudenza o materie scientifiche.

Occhio: Prima di iscriverti a un test alternativo, verifica sul sito del tuo corso/ateneo che sia davvero tra quelli riconosciuti.

Se mi manca mezzo punto all’IELTS: posso ancora avere l’offerta?

A tantissimi italiani capita di prendere un 6.0 invece che 6.5 e ricevere una conditional offer: ovvero, l’università ti dice “ok, sei dentro a patto che arrivi a 6.5 entro il 31 luglio”.

A questo punto hai due strade:

  1. Ripeti l’IELTS (attenzione: i risultati spesso arrivano in 13-15 giorni, occhio alle scadenze!).
  2. Pre-sessional course: sono corsi intensivi (in media 6-10 settimane, costo tra 3.000 e 4.500 sterline – aggiorna sempre sul sito), alla fine dei quali puoi essere valutato internamente. Se li superi, la maggior parte delle università ti toglie l’obbligo di rifare l’IELTS.

Esempi reali: cosa può andare storto (o liscio)

  • Lucia, Design a Manchester: 7.0 overall, ma solo 5.5 in Reading. Aveva sottovalutato il dettaglio dei sub-score, convinta che la media bastasse. Risultato: perso il posto, ha dovuto aspettare un anno.
  • Marco, Economics a Bristol: 6.0 al primo tentativo. Ha fatto il pre-sessional e a settembre era pronto senza ulteriori stress e con l’inglese decisamente più solido.

Errori pratici da evitare (ci siamo passati… davvero!)

  • Prenotare l’IELTS un mese prima della deadline: tra date occupate e quei 13 giorni per i risultati, rischi di giocarti tutto per una questione burocratica.
  • Usare il “diploma in inglese” come se fosse magico: nella quasi totalità dei casi, le università UK vogliono test ufficiali, non autodichiarazioni o pagelle tradotte.
  • Dimenticare che il test scade dopo 2 anni: se pensi di prenderti un “anno sabbatico”, verifica prima che il tuo certificato non perda validità.

FAQ: Risposte brevi alle domande che sentiamo ogni giorno

“Mi serve davvero un 6.5 IELTS per l’università in UK?” — Conclusioni e consigli (col senno di chi ci è passato)

6.5 è spesso la chiave d’accesso minima per tantissimi corsi, ma purtroppo non “apre tutte le porte”. Prima di investire mesi di studio e versare la quota dell’esame, prenditi qualche ora per:

  • Controllare il requisito specifico del TUO corso e ateneo.
  • Guardare attentamente i sub-score richiesti.
  • Pianificare l’esame con un margine di almeno due-tre settimane per sicurezza.

Hai paura di sbagliare? O di dover rifare tutto da capo? Sii sereno: la stragrande maggioranza dei ragazzi italiani che si sono mossi per tempo ce l’ha fatta, ma capita a tutti il panico da deadline. Se hai un dubbio concreto sul punteggio, vuoi capire se un test alternativo ti conviene davvero, o semplicemente sei stanco di fogli excel e pagine in inglese “burocratese”, scrivici: i nostri advisor (ex studenti in UK come te, non un centralino automatico) ti aiutano volentieri, anche solo per chiarirti le idee — senza promesse gonfiate.

Non esiste una risposta unica, ma con informazioni vere il percorso inizia a sembrare un po’ meno ripido.

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