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IELTS per l'università nel Regno Unito: punteggi richiesti e consigli

Scopri se davvero ti serve l’IELTS per studiare in UK, quali punteggi richiedono le università inglesi, le alternative possibili e come pianificare il test senza stress.

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IELTS per l’università nel Regno Unito: punteggi richiesti, alternative e consigli davvero utili

Capire l’IELTS: serve davvero per studiare in UK? E se sì, che punteggio devo ottenere?

Appena inizi a pensare alle università nel Regno Unito, l’IELTS spunta fuori ovunque. Sì, lo chiedono quasi tutti, ma la risposta breve è: non sempre è obbligatorio, e il livello richiesto dipende molto da dove (e cosa) vuoi studiare.

Prima di farti prendere dal panico o, peggio, prenotare un esame a caso, ti consigliamo di leggere questa guida tutta d’un fiato: niente slogan, niente “formule magiche”, solo esperienze reali e riferimenti affidabili da chi l’IELTS lo ha fatto (più volte…), anche con qualche inciampo di percorso. Fidati: ci siamo passati tutti.

Che cos’è l’IELTS e perché le università inglesi lo chiedono davvero?

L’IELTS è il famoso International English Language Testing System: un test diviso in quattro sezioni — reading, listening, speaking e writing — con un punteggio da 1 a 9.

Non è una tortura medievale: serve solo a capire se sei in grado di:

  • seguire le lezioni (spesso veloci e non sempre chiarissime!)
  • scrivere saggi e report, anche con deadline strette
  • partecipare attivamente nei seminari e nei lavori di gruppo

In pratica, le università vogliono evitare che tu arrivi lì e ti senta fuori luogo solo per colpa dell’inglese. Il test è standardizzato e lo accetta quasi tutto il mondo accademico UK.

Devo sempre presentare l’IELTS per l’università in UK o ci sono alternative valide?

Questa è una di quelle domande che riceviamo ogni settimana. E la risposta vera è: dipende. Non sempre serve l’IELTS per forza. Le alternative più riconosciute sono:

  • aver frequentato una scuola superiore interamente in inglese (almeno due anni)
  • maturità internazionale (IB Diploma in lingua inglese)
  • altri esami di inglese accettati dall’università, come TOEFL, PTE Academic, Cambridge, Duolingo, LanguageCert, Trinity ISE

Ma attenzione: persino UCAS lo scrive chiaro — ogni corso decide in autonomia. Quindi fai sempre doppio check sul sito del corso e, se non è chiaro, scrivi (in inglese: “Dear Admission Team…” funziona sempre!).

Quali sono i punteggi IELTS richiesti per l’università nel Regno Unito? (Con esempi reali)

Risposta veloce: cambia tantissimo in base al corso e all’università. Però abbiamo raccolto gli scenari più tipici per darti un’idea concreta:

Livello di studio Punteggio IELTS richiesto Esempio di università e fonte
Laurea “Standard” (Bachelor) 6.0 overall, nessuna componente <5.5 University of Liverpool (fonte)
Laurea con requisiti più alti (Bachelor) 6.5–7.0 overall, minime 6.0 Spesso corsi scientifici o sanitari
Laurea magistrale/Master 6.5 overall (alcuni chiedono anche 7.0) University of Liverpool
Corsi top (medicina, law, linguistica…) 7.0–7.5 overall, minimi 6.5–7.0 University of Oxford: 7.5 overall, min 7.0 (fonte)

Come interpretare questi requisiti? Cosa significa “no component below”?

Spesso si fa confusione tra “overall” e “minimum in ogni componente”. Ecco un esempio pratico: se ti chiedono IELTS 6.5 overall e almeno 6.0 in ogni sezione, un 7.5 in speaking non ti “compensa” un 5.0 in writing. Devi rispettare sia la media totale che il minimo in tutte le sezioni.

Attenzione anche a chi arrotonda: l’IELTS usa punteggi a mezzo punto (es. 6.5, 7.0), e la media si calcola secondo regole precise. In caso di dubbi, meglio chiedere a chi ci è già passato (o al supporto dell’università).

Quando scade l’IELTS: davvero vale solo due anni?

Sì, questa scadenza è vera e non negoziabile: l’IELTS stesso lo scrive. Il certificato deve essere valido alla data di inizio corso, non solo al momento della domanda UCAS. Occhio soprattutto se ti candidi per deferred entry (cioè per l’anno dopo).

Quali sono le alternative all’IELTS per studiare in UK? (TOEFL, PTE, Cambridge, Duolingo)

Se l’IELTS non fa per te, quasi tutte le università UK accettano anche altri certificati:

  • TOEFL iBT
  • Pearson PTE Academic
  • Cambridge C1 Advanced o C2 Proficiency
  • Duolingo English Test
  • LanguageCert
  • Trinity ISE

Sono tutte opzioni valide, ma ogni università pubblica la sua tabella di “equivalenze”, perciò controlla bene che il certificato che vuoi fare venga accettato dal tuo corso preferito e, soprattutto, che non chiedano “minimum per section” anche qui.

Posso avere l’esenzione dall’IELTS se vengo da una scuola italiana?

Purtroppo, raramente. Un bel voto in inglese alla maturità non ti esonera dall’IELTS (lo chiedono in tanti e la risposta è quasi sempre no). L’eccezione principale riguarda chi ha frequentato un liceo internazionale con curriculum riconosciuto in inglese: qui a volte scatta la cosiddetta “English language waiver”, ma serve documentazione dettagliata, e comunque viene concessa caso per caso.

La cittadinanza UE non c’entra con quest’obbligo: l’inglese lo chiedono per motivi accademici, non di visto.

Quando fare l’IELTS per università UK? (Strategia e tempistiche pratiche)

Non è mai troppo presto per pensarci. E non ti consigliamo di improvvisare all’ultimo. Ecco una timeline realistica, basata sui casi che vediamo ogni anno:

12-15 mesi prima dell’immatricolazione:

  • Fai un test di prova (mock): capisci il tuo livello attuale senza ansia da esame vero.

9-12 mesi prima:

  • Se ti manca più di mezzo punto rispetto al requisito, pianifica almeno 3-4 mesi di studio intensivo (meglio partire gradualmente, se puoi).

7-9 mesi prima:

  • Prenota il test con largo anticipo (in estate i posti vanno a ruba, soprattutto in Italia).

5-6 mesi prima:

  • Considera una “sessione di riserva” in caso la prima non vada come sperato. Molte università chiudono le application a gennaio ma accettano aggiornamenti del certificato IELTS fino a primavera/estate.

3-4 mesi prima:

  • Se ancora non hai il punteggio richiesto, valuta un pre-sessional English Course in UK. Costano, ma a volte sono l’unica salvezza e possono addirittura sostituire il test.

Errori da evitare (succedono davvero, più spesso di quanto immagini)

  • Fare l’IELTS “General Training” invece che l’“Academic” (l’unico valido per università).
  • Fare tutto all’ultimo secondo, senza margine per un secondo tentativo.
  • Dare per certa un’esenzione che poi non arriva (ad esempio IB solo parzialmente in inglese).
  • Presentare un IELTS scaduto alla data di inizio corso.
  • Dimenticarsi il discorso delle minime per sezione, tipico della IELTS.

FAQ su IELTS per studenti italiani: risposte brevi alle domande vere

Checklist: cosa fare prima, durante e dopo l’IELTS per università in Regno Unito

  • [ ] Controlla con attenzione i requisiti precisi (overall e minimi) per ogni corso.
  • [ ] Prenota l’IELTS Academic almeno quattro mesi prima delle scadenze UCAS.
  • [ ] Considera una seconda data, se puoi.
  • [ ] Metti da parte un piccolo fondo extra per eventuale pre-sessional course.
  • [ ] Carica il certificato IELTS su UCAS (e su eventuali portali universitari) prima della deadline.

Dubbi su tutto questo (o vuoi solo parlarne con qualcuno che ci sia già passato)?

Non ti promettiamo scorciatoie, ma se vuoi una mano concreta per capire scadenze, documenti, strategie di studio o se hai paura di “sprecare” il primo tentativo, puoi parlarne in modo informale con chi ha già fatto questo percorso. Siamo qui per aiutare (anche dopo il test, quando la vera ansia spesso inizia…). Scrivici o prenota una call gratuita con un ex studente-advisor: è la cosa più utile per evitare errori banali e sorprese poco piacevoli.

IELTS per l’università nel Regno Unito: punteggi richiesti e consigli pratici veri, non da brochure.

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