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Corsi di business management nel Regno Unito: atenei top e requisiti

Scopri quali università britanniche offrono i migliori corsi di Business Management per studenti italiani, con requisiti di ammissione, costi aggiornati, consigli pratici e testimonianze reali.

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Quali sono i migliori corsi di Business Management nel Regno Unito secondo gli studenti italiani?

Se stai pensando seriamente a un corso di Business Management nel Regno Unito, probabilmente hai in testa il classico mix di entusiasmo e ansie: “Vale davvero la pena? Dove posso entrare con il mio voto di Maturità? Sarò all’altezza, tra inglese accademico e lezione modello Harvard?” Tranquillo, domande più che lecite — e spoiler: il percorso è tostissimo, ma tanti ce l’hanno fatta. Qui trovi risposte vere, centrate sulle esigenze di uno studente italiano che parte, non su promesse da brochure.

Si deve davvero puntare solo alle università top dei ranking UK?

I ranking, come quello della Complete University Guide 2026 – Business & Management, sono utili, ma non sono tutta la storia. Alcune delle università più quotate per Business Management nel Regno Unito sono:

  • University of St Andrews
  • University of Bath
  • University of Warwick
  • London School of Economics (LSE)
  • King’s College London

Detto questo, non scegliere solo perché “sono in top 5”. Il ranking serve a capire la reputazione, ma conta anche altro: l’approccio didattico (più pratico o teorico?), i costi (non sempre bassi…), e soprattutto se il tuo profilo è davvero adatto a quel percorso. Non sottovalutare la distanza da casa e l’ambiente: ognuna di queste università ha una “personalità” ben diversa.

Quali sono i requisiti di ingresso per chi fa la Maturità italiana o l’IB?

Ogni università sceglie le sue soglie di ingresso. Le cifre cambiano quasi ogni anno, quindi — lo ripetiamo perché è fondamentale — verifica sempre i requisiti aggiornati prima di fare domanda. E non vergognarti a chiedere aiuto: l’application costa, è lunga, e sbagliare target porta solo a frustrazione e soldi buttati.

Ecco una panoramica dei requisiti attuali per alcune delle facoltà di Business Management più richieste nel Regno Unito (dati aggiornati a giugno 2025):

Università (corso)Maturità italiana
(voto su 100)
IB DiplomaNote praticheRiferimenti
University of Bath – BSc Management 90/100 + 9-9-9 in tre materie chiave 36 punti (6-6-6 agli HL) Placement year opzionale, serve IELTS 7.0 Bath
Warwick Business School – BSc Management Circa 95-97/100 38 punti Matematica obbligatoria; attenzione ai predicted grades Warwick
London School of Economics (LSE) – BSc Management 98/100 38 punti (7-6-6 agli HL) Matematica HL molto consigliata; selezione dura LSE
King’s College London – BSc Business Management 93-95/100 35-36 punti Serve almeno una materia Social Science, voti alti KCL
University of St Andrews – BSc Management 95/100 circa 36 punti Ambiente molto internazionale, campus scozzese St Andrews

Nota: Le conversioni tra A-level e Maturità non sono sempre “al centesimo”. Alcune università accettano piccoli scostamenti, altre (specialmente LSE) sono rigidissime.

Quanto costa studiare Business Management nel Regno Unito?

Parliamo chiaro: l’investimento è importante e il mito “Erasmus cheap” qui non vale. Ecco i costi principali aggiornati al 2025:

  • Rette universitarie (per studenti UE): da 18.000 a 28.000 sterline l’anno, cioè tra 21.000 e 32.000 euro, secondo il cambio del periodo.
  • Costo vita: da circa 10.000 euro l’anno (in città come Bath) a 18.000 euro (Londra). Alloggi, trasporti, libri, uscite: tutto incluso.
  • Borse di studio: Esistono, ma spesso sono competitive e limitate (Bath e Warwick offrono £2.000-£5.000 sconto per merito). Occhio: scadenze e requisiti cambiano spesso — valuta sempre le alternative con un referente che segue gli aggiornamenti continui.

L’errore più comune? Firmare per un alloggio o una retta senza leggere bene tutte le clausole e senza sapere se puoi davvero permettertelo lungo tre anni. Se vuoi un consiglio su dove risparmiare (ad esempio scegliendo un placement pagato), chiedici pure: sappiamo di troppe famiglie che si sono trovate con le spese fuori controllo a metà percorso.

Esperienze vere: com’è davvero studiare Business Management in UK?

“Con 94/100 sono entrato a Bath, ma il primo semestre di statistica mi ha quasi steso. Poi, facendo il placement da Deloitte ho capito quanto sia diverso il modo di lavorare qui — e vedere i risultati finali, anche con fatica, è stato motivante.”

Marco, laureato 2024

“Warwick cerca i voti, ma amano l’iniziativa. Ho portato nel personal statement il volontariato in Junior Achievement, ed è stato il tema centrale del mio colloquio. Non basta essere bravi a scuola, serve anche dimostrare cosa sai fare fuori.”

Alessia, secondo anno

Quali errori devi assolutamente evitare nell’application alle università UK?

Ecco le trappole più comuni che vediamo anno dopo anno:

  1. Personal Statement “da copertina”: Frasi standard tipo “Sono appassionato di business…”. Gli admission tutor sono abituati e lo notano subito. Punta su esperienze personali e motivazioni reali: rischia di più, ma funziona.
  2. Predicted grades troppo ottimistici: Se il professore scrive 100/100 per farti contento e poi prendi 88, rischi l’annullamento dell’offerta.
  3. Non prendere sul serio l’IELTS: Serve quasi ovunque un IELTS 7.0 (min 6.5). Prenotalo in tempo, non a ridosso della scadenza: capita spesso di dover rifare il test.

FAQ: Domande frequenti su Business Management in UK dagli studenti italiani

Non sai se il tuo voto basta o se il tuo profilo è competitivo? Che fare adesso

La concorrenza è forte, ma il processo non è impossibile se ti prepari bene e giochi d’anticipo. Il consiglio più utile che possiamo darti — senza fare promesse strane — è quello di chiarire subito i tuoi punti di forza e debolezza: pagella, predicted grades, motivazione reale (non solo “voglio andare via dall’Italia”), e soprattutto budget familiare.

Se vuoi capire davvero dove puoi entrare (senza sprecare application o occasioni di borsa), puoi prenotare una consulenza gratuita con un advisor Studey. Ti aiutiamo a tradurre il tuo percorso italiano nei numeri che servono in Inghilterra, e se qualcosa non si adatta, te lo diciamo chiaro — meglio una verità subito che un rifiuto amaro a giugno.

Scrivici senza imbarazzo: tanto sappiamo già cosa significa avere mille dubbi e la pressione di una scelta così grande. Anche perché sì, dopo l’application non spariamo: il supporto serve anche per affrontare la burocrazia, il primo semestre e tutto quello che succede quando (spesso) la realtà non è rosa come sui social.

Hai una domanda specifica sulla conversione dei tuoi voti, sulle borse, o vuoi solo raccontare la tua situazione? Mandaci pure un messaggio: anche solo per confrontarti con qualcuno che ci è passato davvero prima di te.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

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